TRIESTE - Maxi-evasione fiscale: sequestrati beni per oltre 1,5 milioni a imprenditore
TRIESTE - Serracchiani: “Pontida è viatico per la presidenza del Porto”
Venerdì 26 settembre alle ore 18 sarà inaugurata alla Sala Carlo e Mirella Sbisà di via Torrebianca 22 la mostra Presenze – Atti di Ordinaria Insubordinazione, che raccoglie cinquanta opere di artiste e artisti formatisi all’Università Popolare di Trieste sotto la guida della docente e curatrice Francesca Martinelli. All’apertura interverranno il presidente Edvino Jerian, il vicepresidente Paolo Rovis e il segretario generale Fabrizio Somma. “L’arte come atto di insubordinazione – spiega Martinelli – significa usare la creatività per sovvertire le convenzioni e rivelare verità nascoste. Questi giovani hanno dimostrato con la loro visione e perseveranza di saper sfidare i pregiudizi, mostrando determinazione e capacità di confronto”. Il presidente Jerian ha sottolineato come, nell’anno dei 125 anni dell’Ente, l’Università Popolare abbia voluto valorizzare anche una nuova generazione di talenti, capaci di arricchire l’offerta culturale e formativa. Quest’edizione vede inoltre per la prima volta esposte le opere dei corsisti del primo anno accademico di Disegno, accanto a quelle dei colleghi del secondo anno e della classe avanzata di Disegno e Arti Applicate, giunta al quarto anno. In mostra opere eterogenee che spaziano dall’olio e acrilico su tela al carboncino, dall’acquarello ai collage, fino ai taccuini d’artista, protagonisti del programma didattico del nuovo anno. L’esposizione resterà visitabile fino al 30 ottobre, da martedì a sabato dalle 16 alle 19, con aperture straordinarie al mattino nei giovedì 16, 23 e 30 ottobre.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati