UDINE - Pd: “Tutti condannino i vili atti di minaccia di morte al vicesindaco”

“Queste minacce pesantissime introducono inaccettabili elementi di violenza nella vita di Udine a livello istituzionale e soprattutto per il colpo morale inferto a persone e famiglie. Diamo la nostra solidarietà al vicesindaco Venanzi e all’assessore Marchiol, e ci aspettiamo che tutti senza distinzioni esprimano una condanna netta verso atti vili che inquinano la serena dialettica politica”. Lo dichiara la segretaria regionale Pd Fvg Caterina Conti, dopo che il vicesindaco di Udine Alessandro Venanzi e l’assessore alla Viabilità Ivano Marchiol hanno parlato in conferenza stampa delle lettere e degli atteggiamenti minatori di cui i due esponenti della Giunta De Toni sono stati fatti bersaglio nelle scorse settimane.
“Intimidazioni e minacce non fermeranno questa Amministrazione comunale”, hanno scandito il segretario e il capogruppo comunale del Pd di Udine Rudi Buset e Iacopo Cainero, invitando a moderare i toni e ricondurre a civiltà il dibattito politico in città” e richiamando la “responsabilità di chiunque riveste un incarico pubblico di assicurare un clima sicuro in cui esprimere le proprie opinioni e attuare le politiche votate dalla cittadinanza”. Per il segretario provinciale dem Luca Braidotti “è disgustoso che qualcuno abbia voluto intimidire il vicesindaco minacciando la sua famiglia, con metodi obliqui che vanno stroncati in modo esemplare”.