CASTIONS DI ZOPPOLA - Inaugurata la mostra “La vigna di Noè”: celebrazione del vino nell’arte friulana

Dal 13 dicembre 2025 al 1° marzo 2026 la Galleria Civica d’arte “Celso e Giovanni Costantini” di Castions di Zoppola ospita La vigna di Noè. L’uva e il vino nell’arte friulana, una mostra che intreccia storia dell’arte, identità culturale ed economia del territorio, affrontando per la prima volta in modo sistematico un tema profondamente radicato nella tradizione regionale. Curata da Stefano Aloisi, l’esposizione propone sessanta opere, dal Seicento ai giorni nostri, che raccontano il rapporto tra l’uomo, la vite e il vino nell’arte sacra e profana, a partire da iconografie antiche fino alle interpretazioni contemporanee. Un legame così forte da essere già simbolicamente rappresentato nel 1618, quando Cesare Ripa raffigurò il Friuli come una nobildonna posata su una vigna. Il percorso espositivo, articolato in più sezioni, attraversa il mito di Bacco e i baccanali, il tema del sacro tra Antico e Nuovo Testamento, la viticoltura e la lavorazione dell’uva, le osterie e i bevitori, fino alle arti applicate legate al vino. «Civiltà del vino e cultura del buon bere – spiega il curatore Stefano Aloisi – da sempre connotano la gente e i luoghi del Friuli. Uva e vino da sempre intridono il quotidiano del popolo friulano, tanto da trovare anche nell’arte profonde radici», un percorso che va «dai tralci di vite che ornano il ciborio del Battistero di Callisto in Cividale» alle numerose rappresentazioni della viticoltura realizzate dagli artisti regionali. Accanto ai dipinti di autori antichi come Pietro della Vecchia, Nicola Grassi e Giovanni Segala, trovano spazio opere di grandi protagonisti del Novecento friulano e una selezione di stampe storiche, tra cui l’immagine del Friuli tratta dall’Iconologia di Ripa. Non manca una rara collezione di oggetti d’arte legati al vino, dai boccali di Picasso e Fred Pittino alle bottiglie d’artista di Roy Lichtenstein, fino alle etichette del Vino della Pace. L’immagine guida della mostra e del catalogo è Autunno di Nicola Grassi, mentre il volume accompagna l’esposizione con saggi di Aloisi, Pietro Alberto Lucchetti e Stefania Miotto. Il progetto, sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, è organizzato dal Comune di Zoppola con numerosi partner istituzionali e culturali e si inserisce nel percorso “Verso Pordenone Capitale italiana della Cultura”, valorizzando anche il territorio attraverso visite ai mosaici monumentali di Zoppola e delle sue frazioni dedicati al tema “Tra acque e uve”.