VENEZIA. Brescacin aderisce al Gruppo misto: “Scelta personale, resto nella maggioranza per rispettare il voto dei cittadini”

Sonia Brescacin annuncia l’adesione al Gruppo misto all’avvio della XII Legislatura del Consiglio regionale, sottolineando come la decisione rappresenti una scelta personale e consapevole, assunta nel pieno rispetto del mandato elettorale e senza alcuna rottura con la maggioranza. «Inizio oggi il mio terzo mandato da consigliere regionale a palazzo Ferro Fini. Anzitutto, esprimo con un pizzico di orgoglio la soddisfazione di essere l’unica donna al terzo mandato consecutivo esclusivamente da consigliere», afferma Brescacin, chiarendo subito che la collocazione politica resta invariata: «Ho deciso di aderire al Gruppo misto mantenendo l’obiettivo di svolgere il mandato consiliare in modo pieno e responsabile. Premetto subito, a scanso di equivoci e di sterili polemiche, che è una scelta personale che mi vede restare collocata con fermezza e convinzione nella maggioranza perché ho l’assoluta intenzione di rispettare il voto dei cittadini». La consigliera respinge ogni lettura polemica legata alla mancata nomina in Giunta: «Nessuna polemica o presa di posizione per la mia mancata nomina in Giunta, perché mi è estremamente chiaro, dopo quasi trenta anni di politica, che alle elezioni regionali i cittadini ci votano per fare i consiglieri e non gli assessori», ribadendo il sostegno al Presidente Stefani e all’esecutivo regionale «nel rispetto del mio partito di appartenenza, la Lega». Nel nuovo percorso, Brescacin intende valorizzare un contributo personale fondato «con particolare attenzione all’ascolto, alla competenza, con una visione aperta al confronto e all’esperienza maturata nel corso di più legislature», precisando che l’obiettivo è operare «all’interno della maggioranza con spirito costruttivo, autonomia di giudizio e nel pieno rispetto del mandato ricevuto». Una decisione che, sottolinea, non nasce da convenienza personale: «La convenienza sarebbe stata quella di sedermi comoda al mio posto in Consiglio regionale, magari facendo valere il mio personale risultato e ottenendo qualcosa in cambio… ma non sono mai stata così», spiegando di voler lasciare spazio ad altri colleghi per nuove esperienze. «Intendo quindi rispondere in prima persona ai quasi 10.000 elettori che mi hanno dato fiducia e a tutte quelle persone che da tanti anni mi vedono come riferimento territoriale», conclude, ribadendo: «Non sono contro nessuno e non sono in antitesi a nessuno, semplicemente cerco di dare, in modo diverso, un contributo di valore al Presidente Stefani, a me stessa, alla Lega e a tutta la maggioranza».