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La Legge di Stabilità regionale si arricchisce di una misura a sostegno del mondo musicale e corale del Friuli Venezia Giulia. Durante l’esame del provvedimento, infatti, è stato accolto un ordine del giorno presentato dai consiglieri regionali Enrico Bullian (Patto per l’Autonomia–Civica FVG) e Diego Moretti (Partito Democratico), volto a estendere i contributi per l’acquisto delle divise anche ai cori non parrocchiali. Contestualmente, è stata approvata una misura analoga a favore dei gruppi bandistici. Come spiegano i due consiglieri, l’iniziativa prende le mosse da una disposizione introdotta con la recente Legge di Assestamento 2025, che prevedeva contributi regionali per le divise destinati esclusivamente ai cori con attività prevalentemente svolta in ambito parrocchiale. «Con il nostro ordine del giorno – dichiarano Bullian e Moretti – abbiamo chiesto di superare questo limite, estendendo il sostegno anche ai cori che operano al di fuori delle parrocchie. Siamo soddisfatti che la Giunta regionale abbia accolto la proposta, riconoscendo il valore dell’intero panorama corale regionale».
Accanto a questo risultato, i due esponenti di opposizione rivendicano anche l’esito positivo di un emendamento presentato per i gruppi bandistici. La proposta, inizialmente formulata dai consiglieri, è stata poi assorbita in una norma della Giunta ed è entrata a pieno titolo nel testo approvato, rendendo la misura immediatamente operativa. «Riteniamo importante – sottolineano – che anche le bande musicali possano beneficiare di un sostegno concreto per l’acquisto delle divise». Secondo Bullian e Moretti, si tratta di interventi che vanno oltre il mero aspetto materiale: «Consentire a cori e bande di dotarsi di divise adeguate significa aiutarli a presentarsi con professionalità e cura, valorizzando il loro contributo alla vita culturale e comunitaria del Friuli Venezia Giulia». L’auspicio, concludono, è che quanto prima si possa arrivare a una linea di finanziamento strutturata e dedicata, capace di sostenere in modo continuativo queste realtà diffuse su tutto il territorio regionale.
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