“Una determinata e rafforzata sinergia fra la Camera di Commercio della Venezia Giulia, la Regione, il Comune capofila di Cormons e il territorio del Collio sloveno Brda per dare un ulteriore importante impulso all’iter di candidatura del territorio transfrontaliero del Collio friulano e della Brda slovena a patrimonio mondiale Unesco”.
Il consigliere regionale Diego Bernardis, e promotore dell’iniziativa sin dal 2015, descrive con queste parole l’evento che nella giornata di ieri ha visto il progetto di candidatura Unesco Brda/Collio/Cuei presentarsi nella splendida cornice della regata velica Barcolana a Trieste.
In particolare, Diego Bernardis aggiunge: “Dopo un periodo forzatamente di stallo a causa del Covid-19, possiamo considerare la presentazione di ieri come una vera e propria ripartenza dell’iter di candidatura per la volata finale, ovvero quella decisiva. Si tratta di un progetto capace di valorizzare e promuovere le tante peculiarità di un territorio unico come quello della Brda e del Collio che ha tante diversità di lingue, tradizioni, storie e culture, che ne fanno un territorio naturalmente vocato al turismo e all’accoglienza, e anche per questo perfetto per essere proclamato patrimonio Unesco”.
“Ringrazio sentitamente l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli e l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Bini, oltreché il presidente dell’ente camerale della Venezia Giulia Antonio Paoletti, il sindaco di Cormons Roberto Felcaro e Tina Novak Semec in rappresentanza della Brda, per il sempre fondamentale e insostituibile impegno profuso nel perseguire questo progetto di candidatura Unesco” conclude la nota del consigliere regionale Diego Bernardis
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