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La software house triestina Amped Software, impegnata da più di un decennio nella creazione di tecnologie per l'analisi di immagini e filmati ad uso forense e investigativo, ha deciso di omaggiare la Questura di Trieste con licenze del software Amped Replay e relativa formazione. Filmati e immagini costituiscono uno degli elementi più utili e frequentemente utilizzati sia durante la fase investigativa che come fonti di prova in tribunale. È infatti spesso il primo strumento che viene consultato per far luce su una vicenda. Disporre di strumenti che possano garantire il corretto utilizzo e migliorare la qualità delle immagini può essere un supporto prezioso. "Da 14 anni affianchiamo le forze dell'ordine: 1200 organizzazioni in più di 100 paesi" spiega Martino Jerian, Amministratore Unico e fondatore della società e, conclude, "mi è sembrato doveroso omaggiare la Questura di Trieste licenze del nostro software, spero sia utile per contribuire alla sicurezza del territorio e dell'ordine pubblico. Ringrazio l'Assessore Roberti, il Questore Ostuni e il Prefetto Signoriello per la grande attenzione che hanno riposto in questo progetto". L'iniziativa, é stata fortemente appoggiata dall'Assessore Regionale alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti che ha dichiarato “Quando si parla di sicurezza, Amped rappresenta un punto di orgoglio per Trieste e tutto Friuli Venezia Giulia perché si tratta di un'azienda all'avanguardia nel campo dell'analisi forense di immagini e filmati. Un player importante e decisivo nel contrasto alla criminalità che nell'offrire la propria piattaforma e la propria competenza alla Questura di Trieste garantisce un maggior tasso di sicurezza per tutta la comunità”.Il Questore Pietro Ostuni ringrazia la software house triestina AMPED Software e l’Amministratore Delegato Martino Jerian “per l’attenzione che è stata rivolta alla Polizia di Stato. L’analisi delle immagini nelle attività investigative ha senza alcun dubbio un significato importante, soprattutto per la risoluzione dei casi che presentano profili di complessità. L’interazione tra le Istituzioni e società private che propongono e/o sperimentano tecnologie avanzate rappresenta un punto di forza che dobbiamo utilizzare al meglio per garantire, con prestazioni sempre più performanti, la sicurezza della collettività”.
Il Prefetto Pietro Signoriello si unisce ai ringraziamenti verso la AMPED Software, evidenziando come sempre più i cittadini avanzano richieste di maggiore sicurezza, in una visione olistica che a 360° possa coprire tutti i rischi che riguardano la propria esistenza. E la chiave di lettura più importante della serenità della vita di una comunità è proprio la sicurezza, quella reale ma anche quella percepita che fa avvertire alle persone che esistano Istituzioni che li proteggono dai rischi di aggressione alla propria incolumità fisica e ai beni. Ovviamente quando nonostante l’imponente opera di prevenzione si realizzano fatti criminosi è decisiva la successiva azione di contrasto. Il nuovo strumento di analisi delle immagini messo a disposizione della Polizia di Stato contribuirà senz’altro, da questo punto di vista, ad un processo di ulteriore crescita favorendo l’analisi investigativa preordinata ad assicurare gli autori di reati alla giustizia”.La conferenza stampa ha avuto luogo presso la Questura di Trieste oggi, alla presenza del Questore Pietro Ostuni, del Prefetto Pietro Signoriello, dell'Assessore Pierpaolo Roberti e del Fondatore e Amministratore Unico di Amped Software, Martino Jerian.
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