TRIESTE - Questura di Trieste: Attivitą di prevenzione e educazione alla guida sicura.

Vai al video precedente

LATISANA / PORTOGRUARO - Autostrade Alto Adriatico: completamento varo ponte Lemene e chiusura A4.

Vai al video successivo

TRIESTE - Presentata la IV Edizione del Festival "Un mare di archeologia".

Aggiunto il: 20/10/2023
Visualizzazioni: 101

Anche quest’anno, Trieste apre i battenti al festival di divulgazione storica che fa capo al progetto Un mare di archeologia, ideato dall’Associazione Società Friulana di Archeologia e dall’Associazione Musica Libera, in co-organizzazione con il Comune di Trieste, Assessorato alle Politiche dell’educazione e della famiglia, e assessorato alle politiche della Cultura e del turismo. La realizzazione della manifestazione è possibile anche al contributo de Le Fondazioni Casali, della ZKB Banca Credito Cooperativo del Carso e della COOP Alleanza 3.0. Il festival è stato presentato questa mattina al Museo d'Arte Orientale dall'assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi, dall'assessore alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio, dai fondatori del Festival, Davide Casali e Massimo Sgambati e da una rappresentante del corpo docente dell'Istituto tecnico statale G. Deledda-M. Fabiani, Michela Balestrini, “Oggi presentiamo la quarta edizione del festival di divulgazione storica Un mare di archeologia. Alla luce di alcune indagini effettuate i visitatori dei nostri musei sono perlopiù turisti, mentre la percentuale dei visitatori locali è più modesta – ha detto l'assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi -. Questo significa che dobbiamo a far conoscere ai nostri cittadini il notevole patrimonio culturale di questa città e, questo Festival, può aiutarci a farlo. Si tratta di un programma completo, con conferenze, attività didattiche e rievocazioni storiche. Le rievocazioni storiche – ha precisato l'assessore Giorgio Rossi - fino a qualche anno fa non si facevano, nel corso degli ultimi anni sono diventate importanti. I figuranti sono persone che conoscono profondamente la storia che mettono in scena, sono degli esperti, e per i nostri giovani che studiano la storia sui banchi di scuola, vedere rappresentati gli eventi storici, è una cosa importante”. “Negli ultimi tempi ho parlato di scienza e tecnologia, oggi parlo di storia, di archeologia, che non sono cose così distanti, perché il progresso di una collettività passa, certamente dall'evoluzione tecnologica, ma anche dalla conoscenza e dalla consapevolezza di ciò che siamo stati e di ciò che il nostro territorio ha vissuto – ha sottolineato l'assessore alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio -. In questa edizione, come nelle precedenti, avremmo ospiti importanti che ci racconteranno quello che è il nostro patrimonio storico-culturale che, spesso, sfugge proprio ai residenti. Queste iniziative consentono a tutta la cittadina, ma soprattutto a giovani e giovanissimi, di scoprire il nostro passato, perché lo studio del passato è parte integrante di un percorso di cittadinanza attiva. Ringrazio – ha concluso l'assessore Maurizio De Blasio - tutti coloro che contribuisco ogni anno a regalare alla città di Trieste questo momento di scoperta e di crescita”. Massimo Sgambati, co-fondatore del Festival ha sottolineato come per la prima volta il Festival ha una durata di quattro giorni, dal giovedì alla domenica, per permettere a tutte le scuole che hanno fatto richiesta di partecipare. C'è stato uno sforzo enorme per offrire i laboratori anche al giovedì, con laboratori attivi e non passivi, in modo tale che i ragazzi imparino realizzando qualcosa. I laboratori saranno tenuti non da professionisti, bensì dai ragazzi dell'Istituto tecnico statale G. Deledda-M. Fabiani, che si sono impegnati ad organizzare attività per i loro coetanei.
Michela Balestrini, rappresentante del corpo docente dell'Istituto tecnico statale G. Deledda-M. Fabiani, ha illustrato i laboratori organizzati in occasione del Festival dagli studenti dell'Istituto G. Deledda-M. Fabiani, con particolare riferimento al “Laboratorio di cianotipia e composizione fotografica”, al “Laboratorio di scansione e stampa 3D” e quello di “Chimica sul colore”. Si prospetta un programma denso di eventi, distribuiti tra giovedì 26 ottobre e domenica 29, tutti legati da uno specifico filo conduttore: la volontà di far conoscere la storia e l’archeologia attraverso un modello divulgativo coinvolgente, fatto di dibattiti, ma anche di attività laboratoriali e interattive, tutte gratuite. Un’occasione che si pone l’obiettivo, inoltre, di valorizzare il patrimonio storico della città e di consentire alla cittadinanza di approfondire le proprie conoscenze attraverso incontri con ospiti illustri quali Giorgio Gremese − Docente di Global History e Metodologia della ricerca all’IESEG School of Management Lille-Paris − Andreina Contessa − Storica dell’arte e curatrice museale − Tiziana D’Angelo − Archeologa e direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velica − Eike Schmidt, Storico dell’arte e direttore delle Gallerie degli Uffizi − e Bettany Hughes, storica, autrice e conduttrice televisiva di Sky e History Channel. Ad aprire il festival, saranno i laboratori riservati alle scuole − previa prenotazione a: info@marearcheologia.it − giovedì 26 e venerdì 27 dalle 9.00 alle 14.00, in Piazza Verdi e nel pomeriggio di Venerdì 27 e sabato 28 per i ricreatori comunali. Da venerdì a domenica lo stand in Piazza Verdi sarà aperto per laboratori dedicati a tutti con orario giovedì e venerdì dalle 14.00 alle 18.00, sabato dalle 9.00 alle 18.00 e domenica dalle 10.00 alle 17.00.

Potrebbe piacerti anche...

MEDIA CORRELATI

Non ci sono media correlati