MODENA - Segnalate violazioni all’ordinanza anti-caldo nei cantieri: Paldino chiede controlli.

Garantire il rispetto dell’ordinanza regionale che vieta il lavoro all’aperto tra le 12.30 e le 16 nei settori agricolo, florovivaistico, edile e della logistica è l’obiettivo dell’interrogazione presentata da Vincenzo Paldino (Civici con de Pascale), che chiede “attenzione nel territorio modenese, e più in generale su tutto il territorio regionale, nell’interesse della legalità nonché della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori”. Il provvedimento è stato emanato dalla Regione Emilia-Romagna il 30 giugno e punta a prevenire rischi per la salute dovuti alle alte temperature. Tuttavia, secondo fonti di stampa, a Modena cinque cantieri avrebbero ignorato il divieto, consentendo agli operai di lavorare anche nelle ore più calde. “Oltre che illegale, è immorale e pericoloso violare l’ordinanza e rischiare la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici per mantenere un ritmo di lavoro sostenuto all’interno dei cantieri”, ha dichiarato Paldino, sottolineando la necessità di “controlli mirati” per far rispettare una misura volta a tutelare l’incolumità dei lavoratori.