BOLOGNA - FdI: “Chiarezza sugli affidamenti della Regione alla Fondazione Gimbe”
VENEZIA - Cecchetto (Lega – LV): “Con i Comandanti di Polizia Locale per dare piena attuazione alla mia legge: collaborazione e sicurezza al centro”
“Grande soddisfazione per l’approvazione del mio progetto di legge per la salvaguardia del Leone di San Marco in tutte le sue declinazioni, simbolo identitario della nostra storia e del nostro territorio. La Repubblica della Serenissima ha legato per secoli questo emblema ai propri domini ‘da tera’ e ‘da mar’. Con questa legge intendiamo riscoprire le radici, tutelare i Leoni marciani esistenti e, laddove possibile, favorirne la ricollocazione nei siti originari, perché perdere i nostri simboli significa perdere la nostra storia e la nostra identità”. Così Luciano Sandonà, consigliere regionale della Lega – Liga Veneta e presidente della Prima Commissione. Sandonà ricorda che il legame tra San Marco e il Leone alato ha origini antiche: nel 398 San Girolamo attribuì questa figura evangelica all’evangelista Marco, mentre la tradizione racconta di un’apparizione angelica nella laguna che profetizzò il riposo del suo corpo a Venezia. “La rappresentazione del Leone di San Marco – prosegue – è stata nei secoli il simbolo della potenza della Serenissima, elemento di unione geografica e culturale che caratterizza l’intero Veneto e si estende oltre i confini regionali. Purtroppo, durante l’invasione napoleonica migliaia di Leoni veneti furono distrutti o scalpellati via dalle loro sedi originali”. La nuova legge prevede lo stanziamento di fondi per lo studio, la catalogazione e la divulgazione dei beni, oltre che per il ripristino o la nuova posa di Leoni Marciani in luoghi significativi per le comunità. A beneficiarne saranno enti pubblici, Comuni, Province, la Città metropolitana di Venezia, soggetti privati proprietari di immobili vincolati e realtà del Terzo settore impegnate nella promozione della cultura veneta. “Esempi virtuosi non mancano – aggiunge Sandonà – come il progetto avviato nello Stato brasiliano di Rio Grande do Sul con la collocazione di 25 Leoni di San Marco a testimonianza del legame con milioni di discendenti veneti. Anche in Veneto diversi comuni e privati hanno già finanziato nuove installazioni. Ringrazio Ettore Beggiato, che ha a lungo sostenuto questa causa, e Aldo Rozzi Marin, autore di un prezioso volume sulla figura del Leone marciano. Questa legge – conclude – è un segnale di orgoglio e responsabilità verso la nostra storia e le nostre radici”.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati