MONFALCONE - Il Teatro “Marlena Bonezzi” presenta una stagione di svolta tra musica e prosa
BOLOGNA - FdI: “Chiarezza sugli affidamenti della Regione alla Fondazione Gimbe”
Passo avanti decisivo per l’istituzione in Toscana di una Zona logistica semplificata (Zls). La giunta regionale ha infatti approvato la nuova versione della proposta tecnica, recependo le modifiche marginali richieste dal Consiglio dei ministri nell’aprile 2024. L’obiettivo è sbloccare un iter rimasto sospeso da oltre due anni e che va avanti da più di sei. La Regione, che ha già sollecitato la conferenza delle Regioni, auspica ora tempi rapidi per arrivare alla firma del decreto istitutivo da parte del Governo. “Con questa approvazione – ha sottolineato l’assessore all’economia – possiamo finalmente passare dalle parole ai fatti e chiudere un percorso avviato ormai da tempo. La Zls Toscana sarà uno strumento decisivo per l’intero territorio regionale e in particolare per la zona costiera, che comprende le aree di crisi industriale complessa di Livorno e Piombino e quella della provincia di Massa-Carrara”. Le Zone logistiche semplificate, introdotte nel 2018 insieme alle Zone economiche speciali, permettono alle Regioni di individuare aree funzionali basate sulle infrastrutture portuali, in cui si applicano condizioni amministrative e fiscali vantaggiose per le imprese, con durata massima di 7 anni prorogabili per altri 7. Si tratta di modelli consolidati in Europa e nel mondo, capaci di aumentare produttività, occupazione e sviluppo economico-sociale grazie a un sistema logistico integrato ed efficiente. La proposta toscana prevede una Zls “policentrica”, che integri le quattro aree portuali della costa (Livorno, Piombino, Marina di Carrara e Portoferraio) con altre infrastrutture strategiche: l’interporto toscano Amerigo Vespucci di Guasticce, l’aeroporto di Pisa come nodo di prossimità e l’interporto Toscana centrale di Prato come hub di collegamento modale. La prima proposta tecnica risale al luglio 2020. Da allora si sono succedute ben quattro versioni aggiornate tra osservazioni governative e richieste di adeguamento alle normative europee. Con l’approvazione della quinta proposta, che incorpora le ultime modifiche chieste dal Ministero dell’economia e delle finanze, la Toscana ritiene di aver completato il quadro tecnico e attende ora che il Governo concluda l’iter con il decreto istitutivo, per dare finalmente avvio alla Zls e rafforzare la competitività del sistema produttivo regionale.
Potrebbe piacerti anche...
Non ci sono media correlati