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“Grazie agli investimenti che la Regione ha sostenuto nelle manutenzioni e nelle opere di prevenzione, i danni causati dalle piogge eccezionali occorse ieri a Trieste e dintorni, pur essendoci stati, sono contenuti”. Così l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro commenta le conseguenze dei temporali di intensità eccezionale che hanno colpito la città. “Ricordo – ha aggiunto – l’intervento di 2,4 milioni di euro con cui la Regione ha provveduto alla manutenzione e alla pulizia dei torrenti che attraversano il capoluogo giuliano. In particolare, la parte terminale del torrente Chiave è stata integralmente pulita a inizio luglio: un intervento che ha consentito di scaricare a mare la portata generata dalla pioggia molto intensa”.
Scoccimarro ha ricordato anche “la progettazione, in fase di affidamento, di due ulteriori lotti per la sistemazione del Chiave, che porteranno l’importo complessivo a 10,6 milioni di euro. È la dimostrazione che la prevenzione funziona e che il lavoro fatto in tempi ordinari riduce i danni in tempi straordinari. Di fronte a un evento meteorologico così intenso e raro, il sistema di emergenza ha reagito con prontezza”. Un plauso è andato agli enti impegnati: “Desidero ringraziare i Vigili del fuoco di Trieste, affiancati dai colleghi di Gorizia, la Polizia locale e tutti gli operatori che hanno lavorato senza sosta per la sicurezza della città. Un riconoscimento va anche ad Arpa FVG che, con la sua rete di monitoraggio e l’elaborazione tempestiva dei dati, ha fornito un quadro chiaro di quanto stava accadendo”. Nella giornata si sono registrati valori eccezionali: 72 mm in un’ora a Fossalon di Grado tra le 5 e le 6 del mattino, fino a 80 mm stimati a Rozzol, con fenomeni che statisticamente hanno tempi di ritorno fino a 100 anni. Nel complesso, si sono accumulati oltre 110 mm a Trieste con punte radar di 150 mm nelle zone più colpite. Le precipitazioni hanno saturato il sistema di drenaggio urbano, provocando allagamenti diffusi, smottamenti, sollevamenti del manto stradale e disagi al traffico, con evacuazioni necessarie in alcune abitazioni per motivi di sicurezza.
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