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RONCHI DEI LEGIONARI - Il progetto “Nel camin tra le piante di Dante” al via presso i laghetti di Dobbia

Aggiunto il: 04/11/2025
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“La natura, nella Divina Commedia, non è un semplice scenario, ma un personaggio vivo, simbolico, che accompagna Dante nel suo viaggio di conoscenza. È da questa visione che nasce “Nel camin tra le piante di Dante”, un progetto innovativo che unisce letteratura, arte e ambiente per trasformare l’area dei laghetti di Dobbia, in un percorso dantesco da vivere con tutti i sensi. Tre piante, tre simboli, tre momenti di poesia prenderanno vita nell’area dei laghetti: l’ulivo, la quercia e l’alloro, alberi profondamente legati ai versi del Poeta. Accanto a ciascuna pianta sorgerà una scultura-totem realizzata dall’artista locale Michele Petruz in legno, ferro e ceramica, impreziosita da una targa e da un Qr code che permetterà ai visitatori di ascoltare i passi della Commedia in cui quelle piante vengono evocate. Le installazioni saranno presentate al pubblico nel corso di tre eventi speciali, in programma l’8, il 15 e il 22 novembre 2025, dove arte, musica, teatro, danza e letteratura si fonderanno in un’unica performance multidisciplinare. Un’esperienza emozionale pensata per tutti: amanti della poesia, della natura e del turismo lento e sostenibile. Il primo evento, sabato 8 novembre, vedrà protagonista l'attore Nicola Ciaffoni, che guiderà il pubblico attraverso il percorso dantesco, focalizzandosi sulla simbologia della Quercia. Anche il pubblico verrà invitato a partecipare in qualche modo alla performance, rendendo l'esperienza un momento di creazione condivisa. I due eventi successivi invece porteranno ai Laghetti di Dobbia i danzatori Stefania Pisapia e  Marco Prodan con delle performance che reinterpreteranno in chiave contemporanea i personaggi incontrati proprio da Dante nel cammino: la musa ispiratrice Beatrice e il Dio Apollo.  Ad accompagnare la danza del “giovane Apollo”, nel terzo evento, anche la musica dal vivo della percussionista Francesca Hrast. Grazie alla fondamentale direzione artistica di Romina Zangirolami il progetto mira a ricordare alla collettività che l’'arte, in tutte le sue forme, è lo strumento più potente per ricordarci che siamo parte integrante della natura. 'Nel Camin tra le piante di Dante' si sviluppa perciò come una coreografia collettiva tra uomo, parola e paesaggio, invitando tutti a muovere il primo passo di questo cammino. La scelta dei laghetti di Dobbia non è casuale: un’area naturalistica, oggi collegata direttamente al Trieste Airport tramite pista ciclabile, punto di snodo ideale per il cicloturismo letterario e per la promozione di un turismo sostenibile.
“Con questo progetto vogliamo creare un dialogo tra arte, ambiente e comunità. Le parole di Dante diventano semi che radicano nel territorio, invitandoci a vivere la natura in modo consapevole e poetico. È un percorso che unisce bellezza, sostenibilità e memoria culturale, restituendo valore ai nostri luoghi attraverso la forza universale della parola e della creatività.”

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