MONFALCONE - Strukelj (Progressisti): “Fincantieri non si cambia con gli slogan”


TG CIOCIARIA E LAZIO del 12 novembre 2025

Fincantieri archivia i primi nove mesi del 2025 con una forte crescita in tutti i principali indicatori economici e finanziari. Il Consiglio di amministrazione del Gruppo, riunitosi sotto la presidenza di Biagio Mazzotta, ha approvato le informazioni finanziarie intermedie al 30 settembre 2025, evidenziando ricavi pari a 6,7 miliardi di euro, in aumento del 20,5% rispetto ai 5,6 miliardi registrati nello stesso periodo del 2024. L’EBITDA cresce del 40%, attestandosi a 461 milioni di euro contro i 328 milioni dell’anno precedente, con un margine del 6,9% rispetto al 5,9% dei primi nove mesi del 2024 e al 6,3% dell’intero esercizio 2024. La posizione finanziaria netta è a debito per 1,648 miliardi di euro, in leggero miglioramento rispetto al dato di fine 2024 (1,668 miliardi), con un rapporto di indebitamento pari a 2,6 volte l’EBITDA, in anticipo rispetto al percorso di deleveraging previsto dal piano industriale. Sul fronte commerciale, Fincantieri registra nuovi ordini per 16 miliardi di euro, in crescita dell’88% rispetto ai 9M 2024 e già superiori al valore record raggiunto in tutto il 2024, con un book-to-bill pari a 2,4 volte. Il backlog complessivo sale a 41 miliardi, in aumento del 32% rispetto al dato di fine 2024, mentre il carico di lavoro totale raggiunge i 61,1 miliardi di euro, pari a circa 7,5 volte i ricavi dello scorso anno. Sono state consegnate 19 navi da nove diversi stabilimenti e il portafoglio attuale comprende 100 unità con consegne pianificate fino al 2036. Il Gruppo conferma inoltre la guidance per l’intero 2025, con ricavi previsti intorno ai 9 miliardi, un margine EBITDA superiore al 7% e un rapporto di indebitamento compreso tra 2,7 e 3,0 volte. Il nuovo Piano industriale 2026-2030 sarà approvato entro fine anno, mentre un Capital Markets Day è previsto nel primo trimestre del 2026. “Non possiamo che essere molto soddisfatti e riconoscenti alle persone di Fincantieri per il grande lavoro svolto – ha commentato l’amministratore delegato e direttore generale Pierroberto Folgiero –. Continuiamo a perseguire una crescita robusta su ricavi, margini e portafoglio ordini, con tre effetti positivi: il consolidamento della performance economico-finanziaria degli ultimi tre anni, il posizionamento virtuoso nel ciclo industriale futuro e la creazione di valore condiviso e sostenibile per tutti gli stakeholder. Con oltre 60 miliardi di carico di lavoro per i prossimi dieci anni, che costituiscono un record assoluto, Fincantieri rafforza il proprio contributo all’economia nazionale e territoriale, generando visibilità economica per la filiera e stabilità occupazionale grazie ad acquisti di beni e servizi in Italia per circa l’80%”. Folgiero ha inoltre sottolineato i progressi del gruppo sul fronte dell’innovazione: “Prosegue il nostro impegno nel percorso di innovazione strategica del Paese, con il lancio dei primi droni autonomi subacquei per la protezione delle infrastrutture critiche, l’ingresso nei droni militari unmanned di superficie per il pattugliamento costiero, l’avvio della produzione di sistemi di propulsione a celle a combustibile e pacchi batterie per uso navale, e la creazione di Fincantieri Ingenium, la piattaforma di dati e applicazioni dedicata all’introduzione dell’intelligenza artificiale nella conduzione delle navi e nei porti”.
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